19 ottobre 2017 – E’ stata una serata memorabile per il mondo del vino, quella dell’Experiencing Firriato a Roma, lo scorso lunedì 16 ottobre. Il pubblico delle grandi occasioni ha celebrato la Sicilia del vino di qualità in una delle più belle e affascinanti dimore storiche della città eterna, villa Miani su Monte Mario, da cui si scorge uno dei paesaggi più suggestivi della capitale.
Ad accogliere l’invito dell’azienda siciliana circa 3000 ospiti che hanno potuto degustare oltre 30 etichette, con focus di territorio e degustazioni verticali dedicate ai vini più blasonati e conosciuti. Nelle splendide e luminose sale dell’edificio neoclassico della villa è andata in scena la Sicilia del vino raccontata da Firriato. Lungo tutto il percorso delle sale della storica dimora, costruita nel 1873, nove postazioni di degustazione hanno permesso a clienti, giornalisti nazionali e internazionali, artisti e winelover di compiere un viaggio sensoriale impareggiabile scoprendo in ogni calice, tutta la ricchezza e la complessità dei terroir in cui opera Firriato. Dal metodo classico Gaudensius Blanc de Noir (Etna Doc) e ilGaudenisus Blanc de Blancs, ai Grandi Classici Bianchi e Rossi, con le etichette che hanno scritto negli anni la storia del marchio e ancora, i vini biologici Caeles ai Cru di famiglia, con i top wine Harmonium, Ribeca e Camelot che hanno consacrato il nome di Firriato tra i grandi nomi dell’enologia italiana, ai vini Dolci Naturali, con i passiti l’Ecrù e il Favinia Passulè. Tutto questo senza mai dimenticare i vini dell’Etna e dell’isola di Favignana che rappresentano vere e proprie perle enologiche. Experiencing Firriato è stato anche un vero e proprio tuffo nei sapori e nei sentori di Sicilia.
Selezionati i più rappresentativi produttori di eccellenze siciliane
Nel corso della serata spazio alla grande cucina di qualità con due cooking show affidati allo chef bistellato Vincenzo Candiano, del ristorante La Locanda Don Serafino di Ragusa e a Valentina Chiaromonte, astro nascente della cucina siciliana, del ristorante FUD OFF di Catania. Altro momento gourmet è stato quello dedicato alla degustazione di alcune ricercatezze della gastronomia siciliana, presentate per l’occasione dai rispettivi produttori. Nelle isole di degustazione lo street food reinterpretato in stile gourmet da FUD Bottega Sicula, con i Presidi Slow Food come i formaggi del Consorzio della Vastedda del Belice e il Suino Nero dei Nebrodi dei pregiati salumi dell’azienda La Paisanella. Spazio anche ai salami di asino ragusano de Il Chiaramontano, alle specialità di tonnara di Favignana dell’azienda Nino Castiglione, al caviale di lumache dell’azienda Lumaca Madonita, alla conserve Campisi, ai latticini di bufala di Babalus e ai panettoni e alle creme artigianali della Di Stefano Dolciaria.