Come preparare il terreno per l’allevamento di lumache
Preparazione terreno per l’installazione di un allevamento di lumache secondo il metodo Madonita
Ed eccoci di nuovo a parlare di elicicoltura!
Dopo l’ultimo articolo nel quale ho descritto le caratteristiche del terreno e dell’acqua che si devono avere per poter capire come allevare lumache, parliamo della fase successiva e cioè quella della lavorazione e della preparazione del terreno prima dell’installazione dell’impianto.
Partendo dal terreno incolto o, anche se lavorato in passato, la prima fase è quella dell’aratura e della fresatura di tutto l’appezzamento in modo da preparare la base per la corretta semina.
Consiglio, soprattutto se il terreno è fermo da qualche tempo, di arare profondamente con un mezzo idoneo per poi fresare e renderlo il più friabile possibile.
Molti mi chiedono se la pendenza o la presenza di pietre possono essere un problema per l’allevamento. In Realtà non lo sono in quanto la pendenza è un ottimo aiuto per il drenaggio dell’acqua in caso di forti piogge e le pietre, se in piccole quantità, non sono un problema ma se la quantità è importante sarebbe ottimale toglierle.
Questa lavorazione, se possibile, va fatta almeno 2 mesi prima della semina in quanto cosi avremo il tempo di fare una falsa semina e trattare il terreno in modo da poter eliminare erbe spontanee che potrebbero compromettere successivamente la nostra coltivazione.
Per chi non fosse del mestiere, la falsa semina, consiste nel lavorare il terreno come sopra descritto, irrigarlo facendo cosi spuntare le piante spontanee che sono presenti. Quando queste piante raggiungeranno i 10 cm di altezza andremo intervenire con n il trattamento di diserbo in modo eliminarle completamente ed evitare che spuntino prima dei nostri ortaggi penalizzando molto la crescita delle bietole e del trifoglio.
Una volta effettuata questa lavorazione ed essendo in attesa della crescita delle erbe spontanee, andiamo a preparare gli scavi per la recinzione Spiranet Electro, indispensabile per evitare la fuga delle lumache nei periodi di massima attività e che può provocare la perdita di molti esemplari.
Con il vecchio sistema utilizzato in passato in Italia, perimetralmente venivano utilizzate delle lamiere che avevano il compito di evitare la fuga perché si pensava che messe a contatto con il terreno emettessero una lieve scossa elettrica ma in realtà questo non avviene e al posto di evitare la fuga diventavano pericolosissime in quanto le lumache che si attaccavano la notte, durante il giorno venivano bruciate dalle altissime temperature che raggiungevano, per non parlare del gravissimo impatto ambientale che spesso era causa di blocco da parte delle autorità.
Con il nostro innovativo sistema abbiamo sostituito queste lamiere con una speciale rete perimetrale, Spiranet Perimetro, che ha le stesse caratteristiche tecniche della rete dei recinti ma alta 2,00 mt che ha il compito di evitare la fuga delle chiocciole dal perimetro dell’allevamento e di darci il tempo di recuperarle. La rete perimetrale, come quella dei recinti interni deve essere interrata 20 cm in modo da evitare l’ingresso di insetti dannosi per la lumaca.
Lo scavo può essere effettuato in molti modi.. vi elenco qui quelli più usati:
- Motozappa con singolo solcatore (più faticoso e meno preciso ma efficace)
- Trattore con solcatore (più veloce, efficace, preciso).
- Poi qualsiasi altro metodo che riesca a fare uno scavo di 30 cm, è assolutamente valido.
Effettuato lo scavo perimetrale, procediamo con il montaggio di pali di sostegno (meglio evitare pali in ferro perché surriscaldano) che verranno installati ogni 1,50 mt di distanza, tenendo presente che quando andremo a montare la rete i pali dovranno restare all’esterno del perimetro. I pali da noi comunemente usati sono quelli in legno di castagno da 2,30 mt e che andremo ad interrare almeno 50 cm ma dal 2018 immetteremo sul mercato una innovativa tipologia di pali in PVC molto più resistenti, indistruttibili, senza necessita di manutenzione e perfettamente isolanti per l’utilizzo della Spiranet Electro!
Piantati i pali procederemo all’installazione della rete antfuga, Spiranet Perimetro, che andremo a fermare sui pali montando precedentemente 3 cavi di acciaio e la bloccheremo su di essi.
Finito il montaggio procediamo con la copertura dello scavo e dell’interramento della rete. Nel frattempo le erbe infestanti saranno cresciute e procederemo quindi con il trattamento di diserbo.
Il prodotto da utilizzare per tale lavorazione è il comune Glifosate ma se vorrete optare per altri principi attivi o sistemi, informatevi direttamente con me o con qualcuno di competente per evitare danni alla lumaca o agli ortaggi che andremo a seminare successivamente.
Dal momento del diserbo dovremo attendere almeno 40 gironi che il prodotto faccia effetto e solo successivamente andremo ad effettuare un ulteriore fresatura prima della semina.
Schematizzazione dell’ allevamento lumache:
Tenendo presente che da ottobre 2017 abbiamo creato un nuovo sistema di recinti elettrificati realizzati con l’innovativa Spiranet Electro, andremo a creare spazi da massimo 1000 mq, quindi non più i classici recinti da 3,5 x 46,5 mt, e andremo a piantare i pali che formeranno i quattro angoli dei recinti e legheremo una lenza in modo da avere subito a vista come risulterà l’impianto ultimato.
I pali utilizzati saranno in PVC da 1,25 mt ed andranno interrati anch’ essi 50 cm.
La lenza precedentemente legata nei pali sarà la guida per gli scavi che faremo per interrare la rete speciale antifuga.
Effettuando gli scavi come precedentemente descritto, passiamo alla realizzazione dell’impianto d’irrigazione ma che vi descriverò nel prossimo articolo..! Seguiteci!
Davide Merlino
Lumaca Madonita
L’eccellenza non ha fretta