by Davide MerlinoLumache alla Romana: Una Delizia Dell’antica Roma
Le Origini delle Lumache alla Romana
Le lumache, o chiocciole, hanno una storia affascinante che risale all’epoca dell’antica Roma. Infatti, se i Romani non avessero intrapreso la guerra contro Cartagine, conosciuta come “Delenda Cartago,” non avremmo mai scoperto il piacere di gustare un piatto di lumache alla romana. Durante l’assedio di Cartagine, un soldato romano seguì il percorso notturno delle lumache, scoprendo così un passaggio segreto che permise ai Romani di penetrare nella città. Questo evento segnò l’inizio della tradizione romana di allevare e consumare le lumache.
La Tradizione Romana delle Chiocciole
Dopo la distruzione di Cartagine, i veterani legionari romani portarono in patria le chiocciole, iniziando ad allevarle nei loro giardini, specialmente nella zona di Alba Fucens, una delle più antiche colonie romane. Ancora oggi, tra le rovine di Alba Fucens, si può trovare la lumaca “Helix Aspersa,” discendente delle chiocciole cartaginesi.
Plinio il Vecchio e l’Allevamento delle Lumache
Plinio il Vecchio, nella sua opera “Naturalis Historia,” descrive come i ricchi patrizi romani amassero le lumache, ingrassate con farine di cereali ed erbe aromatiche. L’inventore di tali allevamenti fu Fulvio Lippino, un ricco commerciante che importava chiocciole da diverse parti del mondo, avviando numerosi “vivari” nelle sue proprietà a Tarquinia.
La Cucina delle Lumache alla Romana
Le lumache erano un piatto prelibato per gli antichi Romani, che le allevavano in piccoli recinti chiamati “cocleari.” I Romani non solo apprezzavano il gusto delle lumache, ma credevano anche nelle loro proprietà medicinali e afrodisiache. Si diceva che il muco delle lumache avesse proprietà battericide, e l’acqua di cottura delle lumache veniva utilizzata per curare vari disturbi.
La Ricetta Tradizionale delle Lumache alla Romana
Se siete curiosi di provare questo piatto storico, ecco la ricetta tradizionale per preparare le lumache alla romana:
Ingredienti:
- 1,5 kg di lumache
- 2 spicchi di aglio
- 4 acciughe
- 300 g di pomodori pelati
- 1 peperoncino
- 1 bicchiere di vino bianco
- 1 mazzetto di mentuccia
- Sale q.b.
- Olio q.b.
- Pepe q.b.
Procedimento:
- In un tegame, rosolate l’aglio con un filo d’olio. Aggiungete le acciughe e fatele rosolare.
- Unite i pomodori pelati, il peperoncino tagliuzzato, e le foglie di mentuccia. Cuocete per circa mezz’ora, aggiustando di sale.
- Unite le lumache nella salsa, coprite con acqua e cuocete a fuoco lento per circa due ore, aggiungendo acqua di tanto in tanto per evitare che si asciughino. A fine cottura, aggiustate di sale e servite calde.
Gustate le vostre lumache alla romana tirandole fuori dal guscio con uno stecchino e godetevi il sapore ricco e pizzicoso del sughetto.
Le Lumache Oggi: Una Delizia Internazionale
Oggi, la tradizione di mangiare lumache si è diffusa ben oltre i confini di Roma. La Francia, ad esempio, è diventata il maggior paese consumatore di lumache d’Europa, dove vengono preparate come “Escargot” alla Bourguignonne, affogate in burro aromatizzato. Tuttavia, la ricetta delle lumache alla romana rimane un classico intramontabile, celebrato nelle tradizionali osterie romane, dove è possibile assaporare questo piatto che ha attraversato i secoli, portando con sé un pezzo di storia e cultura romana.
Le lumache, con le loro proprietà uniche e il loro sapore delizioso, continuano a essere un piatto apprezzato da molti, testimonianza della ricca tradizione culinaria dei Romani.